I problemi legati alla scienza e alla tecnologia diventano ogni giorno più frequenti: con l’obiettivo di fornire una solida base di conoscenze su cui sviluppare il dialogo tra ricercatori, cittadini e policy makers, l’associazione Observa – Science in Society ha dato vita all’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società.
Realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo e divulgato nel corso degli anni in collaborazione con Superquark, Nòva24 -Sole 24 Ore e TuttoScienze-LaStampa, l’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società è il primo monitoraggio permanente delle tendenze e degli orientamenti dell’opinione pubblica verso la ricerca e l’innovazione tecnologica.
Quali saranno nei prossimi anni le principali minacce alla salute secondo i cittadini italiani? I recenti allarmi legati a virus e pandemie hanno lasciato il segno sull’opinione pubblica? Secondo i principali dati dell’Osservatorio Scienza e Società, il timore per epidemie causate da nuovi virus resta elevato (il 24,8% degli intervistati li considera la principale minaccia…
Quali sono le tecnologie destinate a cambiare le nostre vite in modo più significativo da qui al 2020? Le previsioni e le aspettative degli italiani sembrano centrate in particolare sui temi della mobilità e dell’energia. Oltre quattro cittadini su dieci, infatti, sono convinti che il nostro prossimo futuro sarà segnato soprattutto dall’introduzione di veicoli a…
Quando si tratta di scienza, gli italiani si affidano sempre di più all’informazione che proviene direttamente da ricercatori e istituzioni di ricerca; informazione che può arrivare attraverso il web (siti web di istituzioni scientifiche, blog di ricercatori) o, ancor di più, dalle occasioni di contatto personale con i ricercatori. Le conferenze pubbliche dei ricercatori sono…
I nuovi dati dell’Osservatorio Scienza e Società pubblicati su Nòva 24 – Il Sole 24 Ore La sensibilità dei cittadini italiani per i temi del risparmio energetico resta ampia, così come la loro disponibilità generale ad impegnarsi in comportamenti orientati alla riduzione dei consumi. Circa otto italiani su dieci – un dato in lieve aumento…
Sul tema degli Ogm i dati dell’Osservatorio Scienza e Società mostrano notevole incertezza: un cittadino su tre non sa decidere se si dovrebbe continuare la ricerca in questo campo e il consenso del 59% registrato nel 2004 è sceso al 45% nel 2008. I dati registrano in generale una diminuzione dell’interesse, ma anche della preoccupazione…
Il dibattito sugli investimenti in ricerca e innovazione è sempre più frequentemente associato, anche in Italia, alla discussione sulle forme e i diritti di accesso e utilizzo dei risultati. Il dato del 2009 registra un significativo spostamento degli orientamenti degli italiani verso un giudizio che prevede il più ampio e libero accesso a prodotti quali…
In occasione della conferenza internazionale di Copenhagen COP15, Observa presenta i nuovi dati dell’Osservatorio Scienza e Società sulla percezione pubblica dei cambiamenti climatici. Diminuisce la sensibilità degli italiani sultema del clima: negli ultimi due anni, la percezione che il clima della Terra stia diventando più caldo si è ridotta notevolmente. Rispetto al 2007, i cittadini…
I nuovi dati dell’Osservatorio Scienza e Società saranno presentati lunedì 21 settembre 2009 a Venezia in occasione della Fifth World Conference on the Future of Science “The DNA Revolution”. Future of Science è un ciclo annuale di convegni internazionali organizzato dalla Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione Silvio Tronchetti Provera e la Fondazione Giorgio Cini. La Fifth…
Le ricerche sulle energie rinnovabili si confermano anche nel 2009 come la priorità assoluta degli italiani nell’ambito degli investimenti in ricerca. Quasi un intervistato su due indica le rinnovabili come il settore di ricerca da privilegiare. Segue (in leggero calo) la ricerca sul clima; insieme, i due settori attraggono quasi sei scelte su dieci. La…
Negli ultimi anni gli orientamenti degli italiani si sono spostati sempre più a favore degli investimenti in energia nucleare. Dal 2003 a oggi, i favorevoli a questo investimento sono passati da poco più del 22% a quasi il 42%; nello stesso periodo i contrari sono diminuiti dal 56% al 39% circa (visualizza la tabella e…