I problemi legati alla scienza e alla tecnologia diventano ogni giorno più frequenti: con l’obiettivo di fornire una solida base di conoscenze su cui sviluppare il dialogo tra ricercatori, cittadini e policy makers, l’associazione Observa – Science in Society ha dato vita all’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società.
Realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo e divulgato nel corso degli anni in collaborazione con Superquark, Nòva24 -Sole 24 Ore e TuttoScienze-LaStampa, l’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società è il primo monitoraggio permanente delle tendenze e degli orientamenti dell’opinione pubblica verso la ricerca e l’innovazione tecnologica.
I nuovi dati dell’Osservatorio Scienza e Società, pubblicati su Nòva 24 – Il Sole 24 Ore Rispetto alla precedente rilevazione (2007), nel 2009 è in leggera crescita il ricorso a siti web e blog per informarsi su scienza e tecnologia: ne fa uso, almeno sporadicamente, il 30,2 % – nel 2007 erano il 25,6%. L’incremento…
La sensibilità dei cittadini italiani per le questioni legate all’energia e all’ambiente sono aumentate in questi ultimi anni. Ma che cosa sono disposti a fare i cittadini per consumare meno energia? Alcuni comportamenti e accorgimenti sembrano già diffusi, almeno in una certa misura: tre italiani su quattro dichiarano già di privilegiare lampadine a basso consumo…
Gli italiani riconoscono nel degrado ambientale uno dei problemi più rilevanti a livello mondiale, secondo solo alla fame nel Terzo Mondo. Suscitano preoccupazione in particolare l’inquinamento dell’aria (33,1%) e lo smaltimento dei rifiuti (31,4%). Altri aspetti come la qualità del cibo, l’inquinamento dell’acqua o il degrado del paesaggio sono considerati meno rilevanti. Ma non mancano…
Observa presenta Gli italiani, la scienza e l’ambiente. Secondo Rapporto su Scienza, Tecnologia e Opinione pubblica in Italia, pubblicato per Il Mulino nell’Annuario Scienza e Società 2009. Il 63% degli italiani riconosce i benefici della scienza, anche se aumenta (dal 39% al 46%) la preoccupazione che la scienza minacci i valori della società. Restano stabili…
Di Federico Neresini Blog di ricercatori e siti web di istituti di ricerca si fanno largo come fonti credibili di informazione sulla scienza, sebbene la televisione resti al primo posto. Quasi un italiano su due li considera attendibili, mentre il 31% (concentrato soprattutto nelle fasce di pubblico di età elevata e istruzione medio-bassa, presumibilmente fruitori…
La riflessione sui rapporti tra scienza e società trova da tempo uno dei suoi ambiti più fertili e significativi nelle tematiche della salute e della medicina. I concetti e le problematiche legati alla salute inscrivono in sé pratiche, competenze e scelte che rimandano alla scienza – tanto che, come si è visto, gli italiani giudicano…
In questi anni, una serie di drammatiche vicende, ultima in ordine di tempo quella di Eluana Englaro, e perfino alcune opere cinematografiche (da Million Dollar Baby di Clint Eastwood a Les Invasions Barbares di Denys Arcand) hanno portato al centro del dibattito pubblico le questioni dell’eutanasia e del cosiddetto ‘testamento biologico’. Alla luce dei più…
di Massimiano Bucchi Recentemente si è molto discusso di riforma universitaria e tagli alla ricerca. Ma quali sono gli orientamenti dell’opinione pubblica rispetto al ruolo della ricerca e dei ricercatori nella società italiana? I dati dell’Osservatorio Scienza e Società contribuiscono ad arricchire il dibattito. Una percezione ormai incontestabilmente generalizzata tra gli Italiani è quella che…
L’aumento dei prezzi dei cibi e i ricorrenti allarmi per la sicurezza alimentare su scala globale hanno fatto presa sull’opinione pubblica: la (scarsa) qualità dei prodotti alimentari rappresenta per il 60% degli europei il principale fattore di rischio per la salute, più rilevante dell’inquinamento o dello smaltimento dei rifiuti. In Italia le preoccupazioni sul cibo…
Il 90% degli italiani sostiene che il clima della terra stia cambiando, perché le estati sono sempre più calde e gli inverni meno freddi. Non sono dunque né prove scientifiche, né le campagne ambientaliste a convincere gli italiani, ma l’osservazione e l’esperienza diretta dell’alterazione delle stagioni. Questi sono alcuni dei dati che Observa presenterà venerdì…