Quanto sono importanti i risultati della ricerca scientifica in tempi di pandemia da coronavirus secondo i cittadini tedeschi? Secondo l’opinione pubblica, quale dovrebbe essere il rapporto tra scienza e politica durante l’emergenza Covid-19? I cittadini si ritengono ben informati sul virus? In linea con quanto realizzato da Observa, Wissenschaft im Dialog ha realizzato uno “speciale Coronavirus” per rispondere a queste domande.
Nel 2014, Wissenschaft im Dialog ha istituito un monitoraggio sul rapporto tra scienza e cittadini tedeschi e da allora raccoglie e pubblica annualmente i dati sugli atteggiamenti dei cittadini nei confronti della scienza e della ricerca in Germania.
Fiducia in scienza e ricerca
In generale la fiducia nella scienza e nella ricerca è aumentata significativamente duramte l’emergenza Coronavirus. Quasi tre cittadini su quattro dichiarano di fidarsi molto o abbastanza della scienza e della ricerca. Negli anni precedenti, la quota di chi dichiarava questo atteggiamento nei confronti della scienza e della ricerca era di circa il 50%. Dalla nuova rilevazione, invece, molte meno persone rispetto agli anni precedenti si mostrano indecise riguardo alla loro fiducia nella scienza e nella ricerca. I medici e il personale sanitario in particolare godono di un elevato livello di fiducia: il 79% degli intervistati, infatti, dichiara di fidarsi molto o abbastanza delle loro dichiarazioni sulla malattia in corso. Oltre il 70% si fida delle dichiarazioni sul tema rese dagli scienziati.
Apprezzamento delle competenze scientifiche e aspettative dalla ricerca
Gli intervistati tengono in grande considerazione le competenze dei ricercatori sull’emergenza Coronavirus: l’89% considera le conoscenze scientifiche importanti per rallentare la diffusione della pandemia in Germania e il 61% ritiene che i ricercatori riusciranno a sviluppare vaccini o farmaci utili per contrastare il virus. Oltre un terzo degli intervistati ritiene che la scienza e la ricerca non possono ancora fornire delle conoscenze corrette sul nuovo virus.
Risultati scientifici e decisioni politiche
Le decisioni politiche sulla gestione della pandemia dovrebbero essere prese sulla base di evidenze scientifiche: l’81% degli intervistati concorda molto o abbastanza con questa affermazione. L’opinione pubblica tedesca appare però divisa sul coinvolgimento degli scienziati in politica: il 39% degli intervistati ritiene compito degli scienziati anche un loro coinvolgimento politico, il 26% si dichiara indeciso mentre il 32% pensa che gli scienziati non dovrebbero interferire con la politica.
La più importante fonte di informazione: i media tradizionali
Più di tre quarti dei cittadini tedeschi si sente ben informato sul Coronavirus. La maggior parte dei tedeschi ottiene le proprie informazioni dai media tradizionali: due terzi della popolazione lo fanno spesso o molto spesso attraverso la televisione. Ciò è coerente con i risultati delle precedenti rilevazioni secondo cui la televisione è la più importante fonte di informazioni su scienza e ricerca. Quasi la metà degli intervistati si rivolge spesso o molto spesso a giornali e riviste e il 43% alla radio.
Poco meno del 40% usa spesso o molto spesso i social media per l’informazione. A farlo sono in particolare i giovani.
Leggi l’articolo originale sul sito di WiD. Confronta i dati con la rilevazione di Observa.