Esiste nell’opinione pubblica la convinzione diffusa che le decisioni riguardanti tematiche di grande rilevanza pubblica come la salute, l’ambiente e l’introduzione di innovazioni tecno-scientifiche siano prese senza un necessario coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni della società civile.
E’ piuttosto raro, infatti, che istituzioni pubbliche e aziende adottino strategie mirate di comunicazione e ascolto prima che siano prese decisioni di considerevole impatto sulla popolazione e sui luoghi di vita e di lavoro, nonostante le richieste di un maggiore coinvolgimento siano sempre più pressanti.
Per rispondere a queste esigenze un gruppo di 13 amministrazioni comunali del vicentino riunite nel consorzio Ato Valle del Chiampo hanno intrapreso un percorso di consultazione e dialogo con i cittadini, le istituzioni, gli esperti, le aziende e le organizzazioni della società civile del territorio per affrontare il problema dello smaltimento di fanghi residui delle lavorazioni industriali. Il tema riguarda lo sviluppo della valle e dell’economia locale ove è presente il più importante distretto conciario al mondo. Il percorso di comunicazione e coinvolgimento delle varie componenti della società civile è stato realizzato con il contributo di Observa.
In una prima fasesono stati coinvolti 100 testimoni qualificati del territorio individuando aspettative, percezioni e richieste riguardanti l’ambiente. Successivamente sono stati intervistati 1000 cittadini raccogliendo informazioni sul rapporto tra popolazione e ambiente con particolare attenzione all’inquinamento e ai servizi di tutela del territorio. Grazie ai dati raccolti è stato possibile realizzare un forum civico durante il quale cittadini, esperti, imprenditori, associazioni e rappresentanti istituzionali si sono incontrati per analizzare e discutere la gestione dei residui industriali.
Il forum ha riunito in momenti diversi gli attori interessati, proponendo una dinamica innovativa di discussione e confronto grazie alla quale è stato possibile selezionare e trattare domande del pubblico favorendo una trattazione approfondita degli argomenti. L’assemblea pubblica conclusiva ha permesso di affrontare in modo organico i quesiti contenuti in un documento preparato dai cittadini, favorendo un confronto tra punti di vista e interessi molto diversi.
Per la prima volta, in questo territorio, è stato possibile riunire assieme tutti gli attori che a diverso titolo hanno responsabilità sulle tematiche ambientali, sviluppando un confronto costruttivo che ha permesso di articolare e affrontare la complessità degli argomenti connessi. Il valore dell’iniziativa risiede soprattutto nell’aver anteposto la fase di analisi e valutazione dello sviluppo territoriale a quella decisionale, per gestire le risorse ambientali in modo adeguato e indirizzare le scelte strutturali mediante un dialogo costante tra istituzioni, organizzazioni e cittadini.
Per maggiori informazioni visita il sito del progetto www.ato-parco.org oppure contatta lo 0444 305454 o scrivi a email observa[at]observanet.it