Dall’ultima indagine su Biotecnologie e opinione pubblica in Italia
Il 71% degli Italiani ritiene utile il ricorso a cellule di embrioni umani nel tentativo di curare malattie come l’Alzheimer o il Parkinson e l’84% si dichiara favorevole a proseguire le ricerche sulle biotecnologie in campo medico in Italia.
La grande maggioranza (89%) rimane, però, assolutamente contraria alla clonazione di esseri umani, anche se questo consentisse a donne sterili di avere figli.
Gli Italiani dunque continuano a manifestare una notevole apertura nei confronti delle applicazioni biotecnologiche in campo biomedico, comprese le cellule staminali, mentre attribuiscono alla clonazione riproduttiva scarsa utilità e bassissima accettabilità morale.
La rilevazione è stata condotta tramite un sondaggio telefonico, realizzato su un campione di 994 persone rappresentativo della popolazione italiana con età superiore ai 19 anni.
Scarica il rapporto completo della terza edizione della ricerca su Biotecnologie e opinione pubblica in Italia” (in formato ZIP, ca. 500 KB)