di M. Bucchi, TuttoScienze-LaStampa, 15 luglio 2015
“Il vaccino è mio e me lo gestisco io”. Così, un po’ provocatoriamente, si potrebbero riassumere i nuovi dati dell’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società che fotografano l’atteggiamento dei cittadini italiani verso il tema delle vaccinazioni – un tema sempre più dibattuto nell’opinione pubblica nazionale e internazionale.
Quasi sei italiani su dieci (57,3%) ritengono infatti che solo un numero molto limitato di vaccinazioni dovrebbe essere obbligatorio, lasciando al singolo cittadino la libertà di decidere sulle altre. Poco più di due su dieci (23%) concordano invece con la necessità di rendere obbligatorie tutte le vaccinazioni, compresa quella contro l’influenza. Infine, contrario ad ogni tipo di vaccinazione è quasi un italiano su cinque (18,6%).
Ma quali sono le motivazioni di questo consistente scetticismo nei confronti delle vaccinazioni? Piuttosto impressionante che i contrari ad ogni tipo di vaccinazione citino nella maggioranza dei casi la diretta conoscenza di “persone che sono state danneggiate dai vaccini” (31%) e in seconda battuta la percezione che la stessa ricerca abbia evidenziato controindicazioni potenzialmente legate alla somministrazione dei vaccini (24%).
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Tab. 1 Gli italiani e i vaccini (%)
Fonte: Osservatorio Scienza Tecnologia e Società 2015, www.observa.it/observa/observa
Rilevazione CATI su un campione stratificato per genere, età e ripartizione geografica, rappresentativo della popolazione italiana con età uguale o superiore ai 15 anni.