E’ possibile raccogliere preoccupazioni e proposte provenienti da cittadini, esperti e rappresentanti istituzionali per valutare soluzioni ambientali? E’ quanto è avvenuto nel comune di Arzignano (Vi) negli ultimi mesi. I video degli incontri svolti nel forum civico ‘Salviamoci la Pelle” e da oggi disponibili su You Tube ne sono la prova.
Il forum ha rappresentato una delle attività centrali del progetto PARCO, volto a promuovere la partecipazione di cittadini, esperti e istituzioni sulle principali tematiche ambientali del territorio: inquinamento atmosferico e trattamento dei residui industriali. I suoi risultati hanno permesso ai decisori pubblici di affrontare con maggiore cura una delle questioni più rilevanti per l’ovest vicentino: la gestione dei fanghi residui della lavorazione conciaria. Infatti l’ATO Valle del Chiampo, ente responsabile della gestione del servizio idrico integrato, dopo un percorso di ascolto, analisi e discussione con i cittadini ha affidato ad una commissione tecnica il compito di vagliare le possibili soluzioni alternative al conferimento in discarica dei fanghi prodotti dalle concerie. Il forum in questo senso ha attivato una forma virtuosa di comunicazione pubblica, favorendo il collegamento delle istanze dei cittadini ai processi decisionali in campo ambientale.
Questo spazio di confronto e discussione, è stato creato con il contributo di Observa, che ha utilizzato strumenti di ricerca sociale, forme innovative di dibattito e partecipazione per migliorare il dialogo fra le componenti sociali interessate. Il carattere innovativo delle attività e la loro capacità di promuovere un dialogo costruttivo e proficuo hanno suscitato il plauso della commissione tecnica del Ministero dell’Ambiente, che ha incontrato le autorità locali lo scorso giugno.
Il percorso prevede ancora varie tappe in vista di un maggiore coinvolgimento della popolazione locale nelle decisioni ambientali di interesse collettivo che dovranno essere prese nei prossimi mesi.
L’interesse suscitato dal dibattito sui temi ambientali ha favorito l’ideazione di alcune iniziative di comunicazione che potranno essere realizzate in autunno e la promozione del sito web www.ato-parco.org come luogo di raccolta delle domande dei cittadini e di continuo aggiornamento sulle attività.