Lo spettacolo LA SOLITUDINE DEL PREMIO NOBEL ?LA SERA PRIMA DELLA CERIMONIA è un divertimento teatrale per voce femminile, scritto da Massimiano Bucchi e interpretato da Laura Curino.
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Il professor Witzocker, svegliato nel suo letto all’alba dalla telefonata dell’Accademia delle Scienze di Svezia che gli annuncia il premio Nobel, muore d’infarto. Poiché il premio ormai è stato annunciato, la moglie Mara si trova costretta a sostituirlo nella tradizionale cerimonia di Stoccolma e nel relativo discorso ufficiale. A Stoccolma, in una lussuosa stanza d’albergo, Mara si prepara sull’articolo scientifico per cui il marito ha ricevuto il premio. E studiando l’articolo al tempo stesso ripercorre la propria vita: dal titolo all’abstract, fino alle conclusioni. La interrompono, di tanto in tanto in tanto le telefonate di figli, parenti e conoscenti. Finché la donna scopre un errore, un errore nascosto nelle pieghe dello studio ma innegabile. Che fare? Confessare tutto e rinunciare al premio, danneggiando così la memoria del consorte? O sperare che l’attento uditorio di Stoccolma non si accorga dello sbaglio?
Laura Curino, regista, autrice ed attrice, è con Gabriele Vacis tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo. Ha interpretato numerosi spettacoli e conseguito i più importanti riconoscimenti in ambito teatrale. Nel 2009 in presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rappresenta lo spettacolo Adriano Olivetti al Teatro Carignano di Torino.
Massimiano Bucchi è professore di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento. Ha pubblicato una decina di libri (editi in Italia, Finlandia, Brasile, Regno Unito, Stati Uniti, Cina, Corea). Il più recente è Il Pollo di Newton. La Scienza in Cucina (Guanda, 2013). Scrive di scienza e tecnologia per quotidiani (Repubblica, La Stampa-TuttoScienze). Il suo dialogo teatrale Perché Scienza e Società non si capiscono, presentato per la prima volta al Festival di Genova nel 2010, è stato rappresentato più volte in Italia e all’estero.